La ristrutturazione di un appartamento rappresenta non solo un’opportunità per rinnovare gli spazi abitativi, ma anche un investimento fondamentale per valorizzare il proprio immobile. Quando arriva quel momento in cui ristrutturare diventa una necessità e non si può più rimandare, servono informazioni precise e complete su come muoversi, le trovi su questa pagina.
Ti consigliamo di leggere anche la nostra Guida ai lavori di ristrutturazione, che definisce i termini di base dell’argomento e copre temi connessi con la ristrutturazione appartamento.
Fasi del progetto di ristrutturazione
Un progetto di ristrutturazione completa di un appartamento tipicamente segue queste fasi:
- Sopralluogo – la valutazione iniziale dell’immobile, per comprenderne le condizioni esistenti.
- Reperimento dati – la raccolta di planimetrie e documentazione tecnica.
- Rilievi – le misurazioni dettagliate degli spazi, l’analisi dei materiali utilizzati e la documentazione fotografica dello stato attuale.
Al termine di queste fasi diventa chiaro cosa è possibile e cosa non è possibile realizzare nell’appartamento. Ad esempio, si potrà stabilire: se c’è la pendenza necessaria a posizionare i sanitari in una certa collocazione; qual è il carico massimo sopportato da un solaio; quali pareti sono portanti e quindi non possono essere abbattute; e via dicendo.
Poi si passa alla progettazione vera e propria:
- Progetto preliminare – la proposta iniziale che definisce le linee guida dell’intervento.
- Progetto definitivo/esecutivo – il dettaglio tecnico del progetto, comprensivo di piante, sezioni, prospetti e dettagli costruttivi.
Per i progetti è possibile sia rivolgersi a un architetto che lavori separatamente dalla ditta esecutrice, sia affidarsi all’impresa stessa per un lavoro chiavi in mano, comprensivo di progettazione.
Arriviamo all’ultima fase che precede i lavori veri e propri:
- Redazione della documentazione per pareri e titoli abilitativi – la preparazione dei documenti necessari per ottenere le autorizzazioni dagli enti competenti.
Quando tutto è pronto, finalmente le idee prendono vita in concreto e nell’appartamento si apre il cantiere.
Ristrutturazione appartamento, cosa comprende
La ristrutturazione di un appartamento mira a trasformare e rinnovare gli spazi abitativi, per migliorarne l’efficienza, il comfort, la funzionalità e l’estetica. Gli interventi possono variare in base alle tue esigenze specifiche e alle condizioni dell’immobile, ma generalmente includono alcune di queste opere:
- Rifacimento pavimenti;
- Rifacimento bagno;
- Creazione bagno aggiuntivo;
- Rinnovo cucina – con sostituzione, dove richiesto, di sistemi di cottura a gas con sistemi a induzione;
- Rifacimento impianto idraulico completo;
- Rifacimento impianto elettrico. In questa sede si può considerare l’aumento della potenza generale del contatore;
- Installazione di sistemi di climatizzazione ad alta efficienza (condizionatori, pompe di calore, VMC, ecc.);
- Realizzazione di sistemi di riscaldamento a pavimento o a soffitto;
- Abbattimento pareti per realizzare ambienti open space o, al contrario, creazione di tramezzi o muri per chiudere e separare gli spazi;
- Altre opere murarie o in cartongesso, con illuminazione integrata;
- Installazione di nuovi serramenti e infissi, anche per migliorare le prestazioni energetiche dell’abitazione;
- Installazione di sistemi domotici, di sicurezza e smart home;
- Ristrutturazione balconi, terrazzi e altri spazi esterni, creazione di vetrate, verande ecc. per tutti i gusti ed esigenze.
Ora, se ti stai chiedendo cosa ristrutturare in una casa, parti dall’elenco qui sopra per valutare le tue priorità e per decidere quale sarà il tuo budget di spesa. Anche una ristrutturazione appartamento low cost è possibile, con gli accorgimenti giusti e una corretta selezione. Se hai dubbi, Infotecnica è sempre a disposizione.
Da Infotecnica i preventivi sono sempre gratuiti e senza impegno. Per qualsiasi domanda o informazione compila ora il modulo, sarai ricontattato al più presto.
Infotecnica dice: Spesso durante una ristrutturazione si va, di fatto, a effettuare opere di miglioramento e/o adeguamento energetico dell’appartamento. Ecco la nostra guida sul tema: Adeguamento energetico.
Ristrutturazione appartamento in condominio
Quando si ristruttura in condominio è essenziale partire con il piede giusto, per evitare sanzioni o persino cause civili da parte di persone infastidite da azioni irrispettose dei regolamenti. E più semplicemente anche per garantirsi una serena convivenza tra inquilini. Vanno perciò adottate alcune accortezze per minimizzare l’impatto sulla vita e la tranquillità degli altri residenti.
Il regolamento comunale e anche, se esiste, il regolamento del singolo palazzo sono i due documenti da consultare. Vi si trovano informazioni come gli orari per ristrutturazione appartamento in condominio (che solitamente prevedono lo stop ai rumori dalle 13/14 alle 16, ma possono variare), oppure obblighi come ad esempio, talvolta, quello di smaltire le macerie con argano apposito senza usare l’ascensore comune, e via così.


Ristrutturazione appartamento, cosa fare per bonus e agevolazioni 2025
Nel 2025, il Bonus Ristrutturazione continua a offrire significative agevolazioni fiscali per chi intende rinnovare il proprio appartamento:
- Per le prime case, è prevista una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, con il rimborso distribuito in dieci quote annuali di pari importo.
- Per seconde e terze case, la detrazione scende al 36%, mantenendo lo stesso limite di spesa.
Gli interventi ammessi includono ristrutturazioni edilizie, manutenzioni straordinarie, restauri e risanamenti conservativi. Per usufruire del bonus, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale “parlante”, che riporti specifiche informazioni come il codice fiscale del beneficiario, la partita IVA dell’impresa esecutrice e il numero identificativo della pratica edilizia.
NB: Inoltre, per interventi che migliorano l’efficienza energetica, è necessaria la relativa comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Per qualsiasi informazione senza impegno, preventivi, consulenze: contattaci, il nostro team è al tuo servizio!
Segnaliamo che la ristrutturazione appartamento con sconto in fattura o con cessione del credito non è più disponibile, a differenza degli anni passati. L’unica modalità di recupero rimane la detrazione IRPEF. Data la probabile riduzione delle aliquote dall’anno prossimo in poi, è consigliabile avviare i lavori entro il 2025 per massimizzare i benefici fiscali.
Ristrutturazione appartamento: FAQ e consigli utili
Ristrutturazione appartamento, computo metrico: cos’è? Il computo metrico per la ristrutturazione di un appartamento è un documento tecnico dettagliato che quantifica le lavorazioni e i materiali necessari per l’intervento edilizio. Redatto da un professionista del settore, questo documento è fondamentale per stimare i costi con precisione e pianificare le attività in modo efficiente. Talvolta ci si riferisce al computo parlando di “capitolato per ristrutturazione appartamento”.
Ristrutturazione appartamento, costo al mq? A questa importante e giusta domanda non è purtroppo possibile dare una stima fissa e predefinita, pur con le migliori intenzioni. Molti aspetti influenzano il costo di ristrutturazione appartamento al mq: la località (con i propri prezzi medi di riferimento), la quantità e qualità degli interventi richiesti, ecc. Anche la scelta delle finiture può far alzare o abbassare notevolmente il prezzo dei lavori. Infine la metratura permette di ammortizzare alcuni costi: fatte le dovute proporzioni, una ristrutturazione appartamento di 80 mq potrebbe essere meno onerosa di quella di un monolocale di 40 mq, per via di alcuni costi fissi.
Ristrutturazione appartamento anni 60/anni 70, conviene? Assolutamente sì, questo potrebbe essere proprio il momento giusto. Considerando che la durata ad esempio di un impianto idraulico ben conservato è di 40-50 anni, rifarlo ora mette al riparo da inevitabili guasti, rotture e perdite che sono destinati a prodursi prossimamente. Inoltre, tipicamente le case di quell’epoca sono carenti in isolamento termico e acustico: sistemarle è estremamente vantaggioso in termini di comfort abitativo e di valore aggiunto per un’eventuale futura vendita della proprietà.
Ristrutturazione appartamento, CILA o SCIA? Chi pone questa domanda sa che molti interventi richiedono la comunicazione al proprio comune, per certificare che il lavoro sia in regola e rispetti le normative vigenti. CILA e SCIA sono i nomi delle due pratiche più comuni che si inviano.
- La CILA è necessaria per lavori di manutenzione straordinaria che non coinvolgono le parti strutturali dell’edificio, come la modifica della distribuzione interna degli spazi senza alterare elementi portanti.
- La SCIA, invece, è richiesta per interventi più invasivi che incidono sulle strutture portanti o modificano la sagoma dell’edificio.