L’adeguamento energetico consiste in interventi di riqualificazione che migliorano le prestazioni energetiche e di isolamento termico degli edifici. Da qui ai prossimi anni coinvolgerà gran parte del patrimonio immobiliare italiano, in un’ottica di economizzazione, sostenibilità e allineamento alle indicazioni dell’Unione Europea.
Se sul momento i lavori di adeguamento richiedono attenzione e impegno anche economico, i benefici toccano più dimensioni: risparmio sul lungo periodo, tutela dell’ambiente, aumento del comfort abitativo e valorizzazione degli immobili. L’adeguamento energetico per vendere casa infatti, pur non obbligatorio ad oggi, è tra le opere più richieste nel panorama di ristrutturazioni private del 2024.
In questo articolo vediamo cosa si intende per adeguamento energetico, cosa comprende nel dettaglio, obblighi di legge e scadenze.
Quali sono gli interventi di riqualificazione energetica
Dentro a quel termine generico e un po’ ambiguo che è la riqualificazione energetica, vanno distinti due interventi spesso confusi tra loro: adeguamento e miglioramento energetico.
Il miglioramento energetico è volontario e mira ad aumentare – solo parzialmente oppure massimizzandola del tutto – l’efficienza energetica di una costruzione esistente. Può essere eseguito nei modi e nei tempi preferiti, con lavori a scelta secondo le inclinazioni e la convenienza.
L’adeguamento energetico invece, è prescritto dalla direttiva europea Case Green in vigore dall’8 maggio 2024, e si renderà necessario secondo una serie di termini e tappe (vedi sotto). Punta a far raggiungere agli immobili un certo grado minimo di efficienza energetica, risolvendo le varie criticità dello stato attuale. L’adeguamento quindi non ambisce per forza alle massime prestazioni possibili in assoluto, ma piuttosto vincola al rispetto dei criteri minimi emanati dal Parlamento EU.
I lavori di riqualificazione energetica sono di diversi tipi:
- Isolamento termico
- Sostituzione di impianti termici
- Installazione di pannelli energetici fotovoltaici e solari
- Sistemi di automazione e Smart Home
Vediamoli uno per uno.
Isolamento termico
Riguarda gli interventi sull’involucro del fabbricato. Lo scopo è ridurre la dispersione di calore dall’interno nei climi freddi e, in quelli caldi, proteggere dalle alte temperature esterne, in modo da dover consumare molto meno per riscaldare e raffreddare i locali. Questa miglioria si ottiene soprattutto dotando l’intero edificio di un cappotto termico perimetrale e coibentando pareti, solai e sottotetti.
L’altra operazione chiave è la sostituzione di infissi e serramenti con altri più performanti, come finestre a doppio o triplo vetro e realizzate in materiali altamente isolanti.
Sostituzione impianti termici
Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento sono tra i più impegnativi in termini di consumi e conseguenti emissioni di CO2, perciò la loro sostituzione è spesso fondamentale. Gli impianti di riscaldamento a condensazione o a pompa di calore sono più sostenibili di impianti tradizionali come quelli trainati dalle vecchie caldaie, molto più inquinanti (e infatti non più incentivate dal 2025; nel 2040 saranno del tutto vietate alla vendita).
Il rinnovo dell’impianto di raffrescamento e/o di climatizzazione passa per l’installazione di dispositivi di ultima generazione, con in aggiunta anche sistemi di ventilazione meccanica controllata. Così la classe energetica complessiva sale.
Per l’adeguamento energetico di casa sono da non sottovalutare anche, dove possibile, soluzioni che sfruttano diverse fonti rinnovabili: sistemi geotermici, sistemi di recupero dell’acqua piovana, o il mini-eolico.

Installazione pannelli fotovoltaici e solari
I pannelli solari sono una delle buone pratiche più incentivate e convenienti per qualsiasi tipo di fabbricato, dalle case singole ai palazzi di grandi dimensioni. I pannelli solari termici producono calore e acqua calda sanitaria, quelli fotovoltaici generano elettricità. Tali sistemi si integrano con gli altri impianti creando un sistema composito ad alta efficienza energetica.
Sistemi di automazione e smart building
L’installazione di sistemi domotici ha un ruolo non secondario nel miglioramento energetico, offrendo soluzioni personalizzate ad alta tecnologia per far risparmiare sui consumi. È possibile automatizzare ampiamente case e uffici per regolare temperature, illuminazione, elettrodomestici e altri apparecchi che utilizzano la corrente, in modo da avere un controllo totale sull’utilizzo energetico, identificando e minimizzando gli sprechi.
Molto richieste oggi nelle compravendite immobiliari, le configurazioni smart home si adattano alle abitudini degli utilizzatori, e sono parte dell’acquisizione di una consapevolezza virtuosa riguardo al tema della sostenibilità ambientale.
- Come si vede, le possibilità sono innumerevoli ed è necessario sapersi muovere agevolmente tra caratteristiche tecniche degli immobili, tempistiche e normative che approfondiamo tra poco.
Lo studio tecnico Infotecnica è a disposizione per consulenze in tema di adeguamento energetico ed è qualificato per assumersi tutti i lavori necessari, nel rispetto dei tempi richiesti. Per qualsiasi informazione senza impegno, Contattaci.
Obbligo adeguamento energetico: tutte le informazioni e i consigli
Nella situazione attuale gli edifici si classificano con le lettere da A4 (la categoria energetica migliore) fino a G. Questa etichetta indica l’efficienza energetica complessiva della costruzione, tenendo conto di consumi e sprechi dovuti alla sua costituzione. Il documento ufficiale che la certifica è l’APE – Attestato di Prestazione Energetica.
L’Unione Europea ha vincolato i Paesi membri a implementare l’adeguamento di classe energetica sui patrimoni edilizi nel corso dei prossimi anni. In particolare, il 2030 è considerato un anno chiave entro cui diversi obiettivi di sostenibilità dovranno essere raggiunti.
Questa mossa testimonia l’inderogabilità del risparmio energetico collettivo e della protezione dell’ambiente dagli agenti più inquinanti, prodotti tipici del vivere contemporaneo. Ecco cosa succederà da ora in poi.
Scadenze per l’adeguamento energetico
Edifici esistenti:
- Gli edifici residenziali dovranno installare pannelli solari entro il 31 dicembre 2026. Dovranno raggiungere almeno la classe E entro il 2030, e almeno la D entro il 2033.
- Per gli edifici non residenziali e pubblici servirà ottenere: almeno la classe E entro il 2027, e almeno la D entro il 2030.
Nuove costruzioni:
- Gli edifici residenziali devono integrare, già da oggi, pannelli solari. Dovranno poi essere a emissioni zero dal 2030.
- Classe energetica minima per nuove costruzioni pubbliche: qui la normativa parla di emissioni zero già dal 2028.
Sono esentati: gli edifici di culto/storici/agricoli/industriali; gli immobili di meno di 50 mq; le case vacanza abitate meno di quattro mesi l’anno.
Gradualmente, dal 2026 la classificazione energetica A-G verrà abbandonata. Saranno introdotti nuovi standard che misureranno il consumo reale di energia degli edifici, l’efficienza degli impianti e l’impatto delle energie rinnovabili scelte. Risultato: valutazioni più precise e realistiche.
E gli incentivi? Sono naturalmente previsti incentivi fiscali per ammortizzare parte delle spese. Leggi la nostra pagina dedicata ai bonus per ristrutturazioni e riqualificazioni.
Sul portale dell’Agenzia delle Entrate si può consultare la tabella dei lavori di adeguamento energetico, che riepiloga i diversi interventi e le detrazioni fiscali ammesse.
In definitiva, che si tratti di ristrutturare o costruire ex novo, è essenziale sin da ora porre la massima attenzione alla questione energetica, per non essere penalizzati poi anche fortemente.
Adeguamento energetico: domande, risposte e info utili
Cosa succede se non si adegua la classe energetica? Per il momento non sono previste sanzioni ai proprietari o restrizioni alla compravendita immobiliare, ma la situazione potrebbe variare. Dall’entrata in vigore di Case Green, gli Stati europei hanno infatti due anni di tempo per adeguarsi e mettere in chiaro aspetti collaterali come il trattamento di chi non adempie.
Quanto costa l’adeguamento energetico? Non c’è un costo fisso predeterminato, troppo varie e numerose sono le possibilità realizzative. Il prezzo dipenderà dalla metratura dell’immobile, dalla quantità e dalla qualità degli interventi richiesti. Se hai bisogno di una stima dei costi, contatta Infotecnica: possiamo aiutarti in tutto l’iter – dal preventivo gratuito all’esecuzione delle opere.
Legge efficientamento energetico 2030, qualche info utile. Con il termine “efficientamento energetico 2030” si intendono una serie di normative a livello sia europeo sia nazionale. L’obiettivo è ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra degli edifici residenziali: una riduzione del 55% rispetto ai livelli del 1990. Questo si allinea con il cosiddetto Green Deal europeo, che mira a raggiungere la neutralità climatica (emissioni zero) entro il 2050. Si tratta di interventi consistenti ma necessari, espressione delle spinte sia contro il cambiamento climatico, sia verso la modernizzazione delle costruzioni e l’aumento del risparmio, del benessere e della sicurezza.