CONSORZIO ATERNO SAGITTARIO PRATOLA PELIGNA

La Valle Peligna è caratterizzata da forme colturali tradizionali dove un sistema di irrigazione complesso, vigneti, filari, trame agrarie storiche, percorsi campestri, si articolano con macchie boscate, complessi rurali e paesi di dimensioni contenute.        

Il ruolo centrale che il paesaggio assume rispetto alle istanze di trasformazione riflette la necessità di considerare il territorio come un sistema unitario per il quale adottare strategie integrate di intervento che assicurino la compatibilità delle trasformazioni. Per questo motivo, l’obiettivo principale dell’intervento è stato caratterizzato dall’integrazione tra opere previste e contesto paesaggistico, andando a migliorare quelli che sono i servizi per gli utenti ma mantenendo il carattere naturalistico dei luoghi.          

In questa ottica di conservazione, si andranno a recuperare le reti esistenti migliorandone l’efficacia e la durabilità negli anni e implementandone le ramificazioni per poter asservire non solo un numero maggiore di abitanti ma offrendo anche un numero maggiore di sevizi. Tutto verrà portato avanti da personale ed attrezzature specializzati, materiale di primo ordine, guardando a quelli che sono i sistemi attuali e innovativi.

Oltre all’adeguamento e ampliamento della rete irrigua, il progetto presenta anche un’elevata valenza ambientale ed economica: grazie alla riduzione dei consumi idrici impropri si potrà parlare di risparmio in termini di consumi, gestione e manutenzione sia delle nuove reti che si andranno a realizzare, sia di quelle esistenti che verranno adeguate.

Il progetto di bonifica prevede l’adeguamento e l’ampliamento delle reti irrigue di diversi comuni quali: Pratola Peligna, Bugnara, Raiano, Sulmona, Capestrano e frazioni di L’Aquila come Bagno/Ocre.

Le lavorazioni consisteranno nella rimozione delle vecchie tubazioni, alcune in cemento-amianto ed alcune in acciaio, e nella sostituzione delle stesse mediante nuove tubazioni in PVC PN16 di vario diametro.